… The sound of silence.

“L’estate è finita, velocemente, come uno schiocco di dita.” Una piccola sperimentazione di poesia, un po’ scadente, forse. Ma è la verità: la cosa che è passata più velocemente finora, è il tempo. Il tempo, instancabile, paziente come nient’altro al mondo. Scorre inesorabile, impossibile da fermare.

Ho passato questo agosto con una rapidità irripetibile. Sembra ieri il ColorFest… da una parte ma dall’altra, era un mese fa circa. Giorni più o meno uguali sono passati come immagini.

Rumore.

Tanto, troppo.

Quanto ho desiderato un attimo di silenzio, di calma totale.

Come dire, un giorno in particolare mi si rompevano le scatole più del solito. Andavamo al mare. Ho nuotato fino al faro, lì non c’è nessuno. Solo il rumore delle onde e del vento.

Forse io stesso sono fuggito dai miei pensieri per non ascoltarli, Continuando a correre, ad uscire fuori di casa o a correre appunto, o vedere un amico e fare qualcosa che faccia smettere di pensare a qualsiasi cosa.

Sembra una sorta di follia, una dipendenza. In realtà è solo un modo per smettere di pensare. Perché la testa è in totale confusione.

L’unico desiderio è quello di smettere di sentire il rumore assordante di questi pensieri oscuri: “cosa succederà ora? Ora che la vita in un modo o nell’altro è arrivata ad un diverso punto di partenza?”

E sono tornato e devo tornare in calabria.

C’è chi ne è felice, Domenico sembra esserlo in modo particolare. Ora, dopo tanto tempo… Io credo finalmente di aver iniziato a sconfiggere antichi mostri… Demoni del passato.

Questa estate molte persone che erano prima lasciate in sospeso, come dire, alla fine si stanno riavvicinando.

Sì, è bello vedere una cosa simile.

Cos’è questa resurrezione di morti? in verità nel cimitero della mia mente queste persone non sono mai andate, erano in sosperso, sapevo che prima o poi sarebbe successa una cosa simile.

Mi fa sentire un po’ più in pace con me stesso, in questo mare di confusione.

Questo ardente desiderio del silenzio forse arriverà più in fretta…

Ormai il tempo scorre,

inesorabile.

Ma ogni volta hce mi sono trovato in simili periodi ne sono uscito, trovandomi sempre più forte.

Basta solo un po’ di pace…

E di sacrosanto SILENZIO…

” And in the naked light I saw
Ten thousand people maybe more
People talking without speaking
People hearing without listening
People writing songs that voices never shared
No one dared
Disturb the sound of silence …”