Giuly

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Sono Giulia, ma tutti mi conoscono come Giuly oppure Moon, il mio “nome d’arte”.
Nome nato per divertimento, utilizzato poi per firmare ciò che scrivo, è diventato con il tempo un vero e proprio nome che mi rappresenta in tutto e per tutto.
Lunatica: nata sotto il segno del cancro, di lunedì; già da piccola provavo un certo interesse per quel faccione bianco che ci ammira e ci protegge ogni notte. Crescendo ho rafforzato questo legame, diventato praticamente simile ad una profonda amicizia.

Ho iniziato a scrivere a 12 anni, più che scrivere si può dire che sperimentavo: al di fuori dei compiti e dei temi non avevo mai provato a scrivere qualcosa di personale. Ho iniziato grazie a Dante Alighieri: quando ho scoperto la Divina Commedia mi ricordo di aver pensato “voglio scrivere come lui”.
Lo ammetto ero un po’ troppo esigente, però è stato ciò che mi ha spinto a cominciare.
Dopo diverse poesie (che parolone!) e diversi anni ho iniziato a sciogliermi dalli schemi e mettermi a scrivere in prosa.
Forse mi riesce meglio, ma non ho mai smesso con le poesie… sono meno frequenti, certo, ma ci sono.

Mi piacciono i dettagli, le cose piccole, quei particolari che nell’insieme magari si perdono fin troppo.
Mi piace fermarmi e lasciarmi incantare da una coccinella, da un fruscio, da un profumo.
Sono propensa a descrivere un paesaggio esaminando ogni singola venatura, pezzo per pezzo, fino alle cellule più piccole e quasi invisibili all’occhio umano.
Credo che la bellezza di un paesaggio, di un oggetto, di una persona non sia solo nel suo insieme; ma si estenda anche al più minimo particolare che talvolta visto da lontano sembra un difetto.

Ora sono qui a raccontarvi le mie storie, le quali talvolta raccontano la mia.
Perché tutti in fondo scrivono per sé stessi.

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